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Vaccinium Vitis Idaea gocce: a cosa serve? Vorremmo condividere con voi i risultati del lavoro condotto dalla Dott.ssa Comollo: un lavoro completo sul gemmoderivato di mirtillo rosso proprietà, uso e preziosi consigli.

     


Mirtillo rosso: come riconoscerlo

Habitat: il mirtillo rosso (o “Vite del monte Ida”, Vaccinium vitis Idaea) si trova nella regione artica, nell’Eurasia settentrionale, in Giappone, nel Nord America. In Francia e in Italia si incontra piuttosto spesso nella regione dello Jura e sulle Alpi fino a 3000 m di altitudine. Il mirtillo rosso cresce nei boschi principalmente di faggio, pino, abete, ma anche nei prati di montagna.

Il mirtillo rosso è un sub-arbusto, che misura da 10 a 30 cm di altezza, con foglie sempreverdi lunghe da 15 a 40 mm. arrotondate, con bordi arrotolati, verde brillante nella parte superiore e verde chiaro nella parte inferiore. I suoi fiori appaiono da maggio ad agosto e sono a forma di campana, bianchi o rosa, riuniti in grappoli. I frutti di 5-10 mm di diametro sono rossi e hanno un sapore aspro; essi sono la parte più utilizzata della pianta e si possono raccogliere tra settembre e ottobre. In gemmoterapia invece si usano i giovani getti.

pianta di mirtillo rosso


Cos’è e a cosa serve Vaccinium vitis idaea gocce

Dai giovani getti della varietà Vaccinium vitis idaea (Lingonberry) si ricava il suo macerato glicerico, chiamato anche gemmoderivato di mirtillo rosso. Esso è l’antinfiammatorio per eccellenza dell’intestino, ma la sua azione si rivolge anche sull’apparato urinario e sull’apparato genitale femminile. Il macerato glicerico di mirtillo rosso è infatti un ottimo regolarizzatore della funzionalità intestinale, antiinfiammatorio, antiflogistica, rimineralizzante (menopausa) e antisenescente femminile.

Vaccinium vitis macerato glicerico noi di Erboristeria Como lo consigliamo in caso di:

  • colon irritabile
  • osteoartrosi e osteoporosi
  • fibromioma uterino
  • menopausa e senescenza femminile.

Gemmoderivato di mirtillo rosso proprietà e consigli d’uso

Il Macerato glicerico di mirtillo rosso: proprietà uniche conferite dagli incredibili attivi dei giovani getti della pianta. In particolare, fondamentali sono le proprietà da conoscere sull’intestino e sui problemi della donna.

Gemmoderivato di mirtillo rosso proprietà sull’intestino

Vaccinum vitis idaea e intestino: Colite, stipsi e colon irritabile

Vaccinum vitis è il rimedio specifico di tutti i disturbi che interessano il colon, così come Ficus carica lo è per lo stomaco e Tilia tomentosa per il sistema nervoso.

Quando si parla di colite si intende l’infiammazione del colon riferita a episodi dissenterici di origine bacillare e trova il suo riscontro terapeutico alla voce Colibacillosi. Ma oggi alla colite si attribuiscono anche altre cause: “la colite ha implicanze psicogenetiche in quasi il 90% dei casi. Anche il colitico ha un profilo caratteriologico tipico e frequente: è intelligente, accurato, pulito, sensibile, suscettibile, ma incapace di reagire, inibito a gestire la notevole aggressività, misto di modestia e di narcisismo, passivo pur enunciando molte ambizioni, riservato, sessualmente inibito, con un gran bisogno di amore e conseguente terrore di perderlo. Le crisi di colite seguono sempre a situazioni rischiose in senso sentimentale o economico. Lo spasmo del colon significa il tentativo di trattenere le figure-chiave simbolicamente incorporate per garantirsene la protezione” (Roversi, 1994, p. 508).

Il macerato glicerico di mirtillo rosso possiede un’interessante attività bifasica: iper, cioè stimolante in caso di stitichezza, e ipo, sedativa, nelle situazioni di ipertonia e spasmi. In quest’ultima situazione si prescriverà alla dose di 35 gocce al mattino e gemmoderivato di tiglio alla dose di 75 gocce alla sera. Nel colon irritabile, al posto di gemmoderivato di tiglio è preferibile usare Ficus carica, gemme, MG1DH alla dose di 30 gocce il mattino a digiuno e la sera dopo cena.

Vaccinum vitis idaea e intestino: disbiosi e meteorismo

In caso di disbiosi intestinale e meteorismo Vaccinium vitis Idaea è utile in quanto migliora la qualità della flora simbionte della mucosa intestinale. Lo consigliamo in associazione al gemmoderivato di noce. Le gemme del Noce infatti, secondo Pol Henry, sarebbero in grado di restaurare la flora batterica intestinale, hanno azione anch’esse nel meteorismo da disbiosi intestinale, oltre che avere un organotropismo pancreatico (la loro azione si manifesta con una regolazione della secrezione insulinica e quindi della glicemia); manifestano inoltre proprietà antinfettive e antinfiammatorie: sperimentalmente stimolano le cellule epatiche di Kupffer, svolgendo quindi un’importante azione di drenaggio. La stessa associazione è valida anche in caso di diarrea dopo terapia antibiotica.

Il consiglio di Erboristeria Como per l’intestino

In caso di meteorismo consigliamo questa sinergia di gemmoderivati: mirtillo rosso (prima di colazione), ginepro (prima di pranzo), noce (prima di cena); in caso di diarrea dopo terapia antibiotica: mirtillo rosso (prima di colazione), noce (prima di coricarsi; per colon irritabile: fico e mirtillo rosso (anche tiglio in caso di ansia); per stipsi: mirtillo rosso e betula pubescens.

Vaccinum vitis idaea disinfettante contro cistiti recidivanti e colibacillosi

Per l’attività disinfettante a livello dell’apparato urinario e intestinale (è in grado di neutralizzare colture di colibacilli e bacilli di Eberth) è indicato nel trattamento delle cistiti recidivanti e nelle colibacillosi. Sembrerebbe infatti che esso contribuisca a eliminare o comunque a diminuire i livelli di acido urico, urea e colesterolo, manifestando in tal modo anche proprietà drenanti.

Gemmoderivato di mirtillo rosso proprietà per la donna

Vaccinium vitis idaea: Menopausa e turbe circolatorie

I giovani getti di Vaccinium vitis idaea risultano essere un ottimo specifico in tutte quelle situazioni ove prevale la ialinizzazione dei tessuti sia a livello vascolare sia di organo (ialinosi ovarica nel post menopausa, fibromioma uterino, adenoma tiroideo ecc.) e, per l’azione sul tessuto connettivo, nell’invecchiamento prematuro (P. Henry). Il gemmoderivato può essere considerato pertanto, anche grazie all’azione estrogenica che esercita, il rimedio della donna in menopausa in grado di riattivare la funzionalità delle ovaie ialinizzate.

Sarà inoltre indicato nei disturbi da carenza estrogenica, quali disturbi trofici vaginali e cutanei, alterazioni dell’umore, caldane, osteoporosi. In quest’ultimo caso risulta importante anche il migliorato trofismo a livello della mucosa intestinale che permette, tra l’altro, un aumentato assorbimento di Calcio. Come Sequoia gigantea è il rimedio della senescenza maschile, Vaccinium vitis idaea lo è per quella femminile.

Il consiglio di Erboristeria Como per la donna

In caso di osteoporosi, ecco possibili sinergie efficaci di gemmoderivati: Vaccinium vitis idaea gocce prima di colazione e lampone gocce prima di pranzo e cena. Per menopausa precoce: lampone gocce in acqua prima di colazione e/o pranzo e Vaccinium vitis idaea gocce in acqua prima di coricarsi. In caso di menopausa e turbe circolatorie, il gemmoderivato Vaccinium vitis idaea è consigliato prima di colazione e di solito viene associato anche al gemmoderivato di sorbo da assumere prima di pranzo, e al gemmoderivato di castagno (dopo cena). Cicli di 20 giorni al mese per 2-3 mesi.


Vaccinium Vitis Idaea: posologia consigliata

Per il nostro Vaccinium Vitis Idea gocce la posologia consigliata è di 50 gocce, diluite in acqua e sorseggiate lentamente, 1-2 volte al dì lontano dai pasti.

Dott.ssa Laura Comollo


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