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I semi di Psillio: proprietà benefici e uso in erboristeria. Scoprilo con noi.

     


Lo Psillio è dato dai semi maturi, interi mondati ed essiccati:

  • della Plantago afra (Plantago psyllium L.) o della Plantago indica (Plantago arenaria Waldstein e Kitaibel), noti in commercio come semi spagnoli o francesi di psillio (o psillio nero);
  • o di Plantago ovata Forskal, noto in commercio come Psillio biondo o indiano.

Plantago psyllium e P. arenaria sono piante erbacee annuali con caule ridotto o accorciato, foglie strette, lunghe e ricurve, fiori bianchi in numerose spighe cilindriche e frutti in capsule, che a maturità rilasciano semi giallo-brunastri. I semi presentano un rivestimento mucillaginoso, che a contatto con l’acqua bollente si espande a causa dell’alto contenuto di mucillagine (10-30%). La Commissione E tedesca riporta che l’indice di rigonfiamento non debba essere inferiore  a 10; l’effetto rigonfiante che ne deriva rende morbide le feci e stimola la peristalsi.

Plantago ovata è invece simile alle piante precedentemente descritte ma con foglie lunghe e spighe fiorali più modeste. Il sottile strato superficiale che riveste i semi viene chiamato ispagula, che grazie al suo contenuto in mucillagine (25-30%), può adsorbire acqua per 25 volte il suo peso.


Semi di Psillio: cosa contengono

I semi di Psillio contengono:

  • un polisaccaride mucillaginoso (10-15%) composto da residui di xilosio, acido galatturonico, arabinosio e ramnosio;
  • proteine (15-20%), olio grasso (5-13%), il trisaccaride planteoso e piccole quantità di fitosteroli,
  • triterpeni, il glucoside iridoide aucubina e alcaloidi (plantagoninia, indicaina e indicamina);
  • non contengono amido.

Semi di Psyllium: proprietà

La fibra di Psyllium è resistente alla digestione nel tratto intestinale superiore, per cui non viene assorbita. Parte di questa fibra viene degradata dai batteri del colon.

Una caratteristica dello psillio è quella di migliorare il peso e la consistenza della massa fecale, sia nella stipsi che nella diarrea. Inoltre lo psillio allunga il tempo di transito quando questo è breve (nella diarrea) e lo accorcia quando è lungo (nella costipazione) contribuendo ulteriormente a normalizzare il transito intestinale della massa fecale. Nella costipazione, in particolare, lo psillio trattenendo acqua nel lume intestinale previene l’eccessivo assorbimento di liquidi lungo tutto il colon. In queste condizioni la massa fecale risulta più idratata, aumenta il volume e quindi accelera il transito, riducendo in definitiva il tempo disponibile per il riassorbimento del fluido. Lo Psillio è stato anche utilizzato nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile e della colite ulcerosa.

Ecco nel dettaglio le proprietà dei semi di Psyllium:
  • lassative: lo psillio semi si lega ai liquidi aumentando il volume del contenuto intestinale e quindi il peso della massa fecale, che a sua volta stimola l’intestino. La pressione endoluminale ne risulta ridotta con una conseguente accelerazione del transito colonico. I semi di psillio aumentano il peso delle feci e il loro contenuto in acqua mediante i residui fibrosi, l’acqua che si è legata a detti residui e l’aumentata massa fecale batterica.
  • antidiarroici: nei casi di diarrea, lo psillio semi si lega ai liquidi aumentando la viscosità del contenuto intestinale e normalizzando il tempo di transito e la frequenza della defecazione.
  • metabolici: lo psillio semi abbassa in modo significativo i livelli sierici del colesterolo (5-15%) e del colesterolo LDL (8-20%) nei soggetti ipercolesterolemici senza cambiamenti significativi del colesterolo HDL o dei trigliceridi. Il meccanismo di questo effetto è ancora in fase di studio, ma una possibile spiegazione è l’aumentata escrezione fecale degli acidi biliari che, a sua volta, ha come conseguenza un’ulteriore sintesi dei sali biliari a partire dal colesterolo. Inoltre, lo psillio semi riduce i picchi glicemici ritardando l’assorbimento intestinale dello zucchero.

A cosa servono i semi di Psillo?

Lo psillio è indicato:

  • nel trattamento della stipsi occasionale e di quella atonica e spastica;
  • nelle condizioni in cui sia desiderabile una facile evacuazione di feci soffici, per esempio in presenza di ragadi anali o emorroidi, dopo chirurgia rettale o anale e durante la gravidanza;
  • nella terapia sintomatica coadiuvante nei casi di diarrea dovuta a varie cause.

Semi di Psillio: uso, posologia, dove trovarli

La dose giornaliera di Psillio semi o preparati equivalenti consigliata per adulti e bambini sopra i 12 anni dalla Commissione E tedesca e da ESCOP è di 10-30 gr; nei casi di diarrea fino a 40 g al giorno suddivisi in 2-3 dosi. Per bambini da 6 a 12 anni: come lassativo, dose dimezzata rispetto agli adulti.

Lo psillio si somministra per via orale ed è molto importante assumere i semi con abbondanti liquidi, per esempio nel modo seguente: versare circa 5 g in 150 ml di acqua, mescolare energicamente e bere rapidamente, mantenere poi un’adeguata assunzione di liquidi.

Lo Psillio, secondo l’ESCOP, andrebbe preferibilmente assunto ai pasti, mentre è da evitare l’assunzione subito prima di coricarsi. Qulasiasi altro medicinale deve essere preso almeno 30-60 minuti prima dello psillio semi per evitare un ritardo nell’assorbimento. In caso di diarrea protratta per più di 3 giorni, consultare un medico per accertarne le cause del disturbo.

Puoi trovare Psillio semi in erboristeria e in molti negozi alimentari. In Erboristeria Como proponiamo Fibraxen, integratore a base di psillium semi per aiutare la regolarità del transito intestinale, facile da assumere ed indicato per chi soffre di intestino pigro. In questo prodotto psillio associato ad un estratto ad attività procinetica come lo zenzero, ad un pool enzimatico digestivo calibrato ed acqua in abbondanza, crea la condizione di un rapido, salutare e duraturo miglioramento dell’attività intestinale, riducendo quindi la pesantezza gastroenterica e la formazione di gas intestinali.


Semi di Psillio: avvertenze

L’assunzione dello Psillio semi senza una quantità adeguata di liquidi può causarne il rigonfiamento con conseguente blocco della gola o dell’esofago e possibile soffocamento. Inoltre un’insufficiente assunzione di liquidi potrebbe provocare un’ostruzione intestinale.

Non assumere lo psillio semi in caso di precedenti difficoltà a deglutire o di disturbi alla gola. Se avvertite dolori toracici, vomito o difficoltà a deglutire o a respirare dopo l’assunzione di Psillio semi, consultare subito un medico.

Il trattamento dei pazienti anziani e debilitati richiede il controllo medico. La somministrazione agli anziani deve essere monitorata.

Nei casi di diarrea è importante un’adeguata assunzione di acqua ed elettroliti.

Non vi è nessuna restrizione all’uso di Psillio in gravidanza ed allattamento: non sono previsti rischi dal momento che i componenti del prodotto non vengono assorbiti e non hanno effetti sistemici.


Semi di Psillio: interazioni coi farmaci

L’assorbimento enterico di sali minerali (es. calcio, ferro, litio, zinco), vitamine (B12), glicosidi cardiaci e derivati cumarinici somministrati contemporaneamente al prodotto può essere ritardato. Per questo motivo, eventuali altri medicinali devono essere assunti almeno 30-60 minuti prima dei semi di psillio. in caso di diabete insulino-dipendente potrebbe essere necessario ridurre la dose dell’insulina.


Semi di Psyllium controindicazioni

Lo Psillio semi è controindicato nei bambini di età inferiore ai 6 anni e in caso di ipersensibilità nota verso lo psillio semi.

L’assunzione dei semi di psillio da parte di pazienti che presentano i seguenti disturbi deve avvenire sotto controllo medico: fecalomi, sintomi addominali non diagnosticati, un improvviso cambiamento delle abitudini intestinali per più di 2 settimane, sanguinamento rettale, incapacità a defecare in seguito all’uso di un lassativo, costrizioni anomale del tratto gastrointestinale, ostruzione intestinale (ileo) potenziale o esistente, patologie dell’esofago e del cardias, megacolon, diabete miellito difficile da controllare, pazienti trattati con ipocolesterolemizzanti.


Semi di Psillio effetti collaterali

Per quanto riguarda gli effetti indesiderati, lo psillio semi potrebbe causare flatulenza che però in genere scompare durante il trattamento. L’assunzione del prodotto potrebbe provocare gonfiore addominale, rischio di ostruzione esofagea o intestinale e fecalomi, soprattutto se i semi vengono ingeriti senza un’adeguata quantità di liquidi.

Un sovradosaggio può provocare disturbi minori, come sensazione di disagio addominale e flatulenza, e più gravi come ostruzione intestinale. E’ necessario mantenere un’adeguata assunzione di liquidi e il trattamento deve essere sintomatico.

Dott.ssa Laura Comollo


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Fonti:

  1. Fitoterapia, Impiego razionale delle droghe vegetali- Capasso, Grandolini, Izzo, 2006
  2. Psyllium seed-Psyllii semen. European Pharmacopoeia, Council of Europe.
  3. Monografie Escop, le basi scientifiche dei Prodotti Fitoterapici, Plnta Medica edizioni 2006.

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