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Emorroidi Rimedi Naturali. Scopri i consigli e i rimedi naturali per le emorroidi.

     


Le emorroidi sono rappresentate da due normali strutture anatomiche vascolari: il plesso emorroidario interno, localizzato nella sottomucosa all’interno del canale anale ed il plesso emorroidario esterno, localizzato in sede sottocutanea ai margini dell’orifizio anale. Ogni volta che il plesso emorroidario interno si dilata, si osserva un aumento della massa del tessuto di sostegno e la tumefazione venosa che ne risulta viene detta emorroide interna.

Le emorroidi interne sono organizzate in tre o quattro cuscinetti che realizzano l’occlusione del canale anale e sono importanti nel mantenimento della continenza delle feci. Quando le vene emorroidarie esterne si dilatano e vanno incontro a trombosi, la risultante massa bluastra viene definita emorroide esterna. Tale distinzione, tuttavia, è spesso sovvertita dall’evoluzione della malattia per cui anche le emorroidi interne dopo un certo periodo prolassano all’esterno.

Emorroidi: sintomi

La malattia emorroidaria è una patologia ad alta frequenza che colpisce prevalentemente la popolazione occidentale. Le emorroidi vanno trattate quando provocano sintomi, che sono dovuti a vasodilatazione, rigonfiamento e prolasso dei cuscinetti venosi emorroidali.

In caso di emorroidi sintomi che indicano la probabile presenza di emorroidi sono:

  • perdite di sangue rosso vivo
  • dolore al momento della defecazione.

Spesso sono presenti sintomi quali sensazioni di fastidio, prurito, prolasso, edema, dolore e perdite di muco.

La sintomatologia si aggrava quando le emorroidi si dilatano o prolassano attraverso l’ano; frequentemente il prolasso si accompagna ad edema e spasmo dello sfintere. Le emorroidi prolassate possono infettarsi ed andare incontro a trombosi e la mucosa sovrastante può sanguinare molto secondariamente al trauma determinato dalla defecazione.


Emorroidi: cause

La crisi emorroidaria può essere favorita da diversi fattori. Per le emorroidi cause più comuni sono: la  familiarità, lo stile di vita (sedentarietà, abuso di alcol e nicotina, alimentazione scorretta, stress…), stipsi o dissenteria croniche, l’alimentazione scorretta.


Emorroidi rimedi naturali

Occorre considerare che la sintomatologia della malattia emorroidaria è sostenuta da venodilatazionefragilità capillare ed infiammazione locale. Pertanto l’uso di estratti vegetali contenenti flavonoidi, antocianidine, tannini e saponine può risultare utile. Di solito per le emorroidi rimedi naturali che si consigliano in erboristeria sono:

  • -fibre alimentari, integratori per il trattamento della stipsi (le emorroidi sono aggravate dalla stipsi),
  • droghe vegetali contenenti mucillagini, polisaccaridi che hanno un’azione lenitiva e inoltre possono regolarizzare l’alvo (diminuendo così lo sforzo durante la defecazione),
  • droghe vegetali contenenti principi attivi in grado di migliorare il tono venoso (somministrazione orale ed applicazione topica);
  • droghe vegetali ad azione astringente (piante con tannini).

Tra le droghe per emorroidi ESCOP individua:

  • per varici ed emorroidi esterne: amamelide foglie (per le sue proprietà astringenti ed emostatiche), rusco rizoma;
  • per emorroidi e per insufficienza venosa cronica (e anche vene varicose): mirtillo nero frutto, rusco rizoma, meliloto sommità,  ippocastano seme.

Emorroidi: rimedi erboristeristici

Per le emorroidi rimedi efficaci sono quelli che dovrebbero permettere di agire sia sulle emorroidi esterne sia sulle emorroidi interneErboristeria Como propone una cura emorroidi completa, efficace e completamente naturale. Ecco per le emorroidi rimedi selezionati e consigliati dalla nostra erboristeria online: la crema rettale FitoProct e le capsule FitoProct urto. La nostra cura emorroidi comprende sia pastiglie per emorroidi sia una crema emorroidi dispositivo medico con apposita cannula rettale.

FitoProct crema rettale è una crema emorroidi naturale coadiuvante nel trattamento degli stati emorroidali, utile per apportare sollievo alla sintomatologia di prurito e bruciore. Questa crema emorroidi è senza Peg, Parabeni, Fenossietanolo, EDTA e Paraffina ed è un Dispositivo Medico (scopri qui come applicarla nel suo duplice uso). Ecco cosa contiene la crema emorroidi:

  • polifenoli da una selezione di foglie di Olivo, varietà Frantoio, Leccino e Moraiolo (azione emolliente, antiedema);
  • polisaccaridi ad alto peso molecolare dell’Aloe Vera (azione filmogeno lenitiva);
  • tannini dal Castagno (che topicamente riducono lo sviluppo di microrganismi, e attenuano il dolore in quanto riducono la sensibilità delle fibre nervose). I tannini sono sostanze astringenti che sulla pelle o su membrane mucose esercitano un’azione antinfiammatoria locale. Essi causano vasocostrizione e pertanto rendono secco il tessuto infiammato. Le membrane mucose diventano secche anche a causa della precipitazione di proteine con una diminuzione della sudorazione e della secrezione; in pratica i tannini coagulano lo strato superficiale e l’essudato, se presente, formando uno strato protettivo più efficace; essi rallentano il ricambio cellulare, riducono la permeabilità capillare e restringono le arterie riducendo l’iperemia, l’edema e le emorragie;
  • acido ialuronico di origine vegetale (che favorisce la cicatrizzazione del tessuto);
  • oli vegetali (iperico, mandorla), che calmano l’irritazione proteggendo la mucosa. L’Olio di Iperico impiegato viene ottenuto attraverso una spremitura a freddo dalle infiorescenze fresche di Hypericum Perforatum. Per quanto riguarda l’olio di iperico, il suo uso -asserisce anche la Dott.ssa Campanini in “”terapie complementari in geriatria”- è suffragato non solo dalle ormai note attività astringenti, antinfiammatorie e cicatrizzanti, ma in particolare dalle peculiari proprietà anestetiche. Inoltre vi è uno studio clinico che ne parla: “Estimation of dermatological application of creams with St John’s Wort oil extract”.
  • Fitoproct URTO sono pastiglie per emorroidi a base di estratti vegetali di Rusco*, Myrto PURE 36® (estratto ottenuto dalle bacche fresche di Mirtillo Nero titolato in antocianosidi, derivanti esclusivamente dalla specie botanica Vaccinium myrtillus, come certificato da un prestigioso Laboratorio di Berlino e il 1° prodotto sul mercato con il più alto contenuto di antocianosidi per dose giornaliera) e Castagno, utile in caso di diminuito apporto o aumentato fabbisogno di tali nutrienti. Il Rusco risulta utile per la funzionalità del plesso emorroidario. Ecco il perché di questi ingredienti nelle capsule Fitoproct URTO:
  • gli estratti di Mirtillo nero frutto (vaccinium myrtillus) – riporta il Capasso – diminuiscono la permeabilità vascolare e migliorano il tono venoso ed il flusso ematico. È agli antociani che si deve l’azione sulla microcircolazione con aumento della resistenza dei capillari per azione vitaminIca P-simile. Si attribuiscono a queste sostanze azioni antiaggreganti piastriniche e di rinforzo delle pareti interne di capillari e vasi. Questi composti provocano delle variazioni ritmiche del diametro dei vasi del microcircolo (che si traduce in una regolarizzazione del flusso ematico e nella formazione del liquido interstiziale) e migliorano i disturbi funzionali dei vasi sanguigni, specialmente dei vasi capillari, stimolandone la capacità riparatrice e stabilizzando le fibre di collagene (con aumento anche della sintesi). L’attività vaso protettiva degli antocianosidi sembra essere superiore a quella dei flavonoidi;
  • il rusco (rusco rizoma) viene raccomandato dalla Commissione E tedesca per i disturbi tipici della malattia emorroidaria, quali prurito e bruciore e per il trattamento dei problemi associati all’insufficienza venosa cronica, come dolore, senso di pesantezza, crampi alle gambe, gonfiore e prurito, per le proprietà astringenti ed antinfiammatorie del rusco. Ruscogenina e neoruscogenina, due saponine steroidee, sono i principali componenti responsabili dell’attività farmacologica del pungitopo. Sia la droga che la ruscogenina causano costrizione delle venule senza influenzare in modo apprezzabile le arteriole; inoltre inibiscono l’aumento della permeabilità del letto venoso indotta sperimentalmente da agenti infiammatori. Si ritiene che gli effetti vascolari delle saponine siano dovuti almeno in parte al blocco dei recettori adrenergici e dei canali del calcio sulle cellule muscolari lisce venose. Al contrario dell’ippocastano, il pungitopo possiede anche attività anti-elastasi, mentre ha un lieve effetto sulla ialuronidasi;
  • Castagno: ricco in tannini, protettore e decongestionante venoso.

Concludendo

Come sempre la natura ci offre rimedi di insostituibile valore per migliorare la qualità della nostra vita.

Dott.ssa Laura Comollo


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