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Gli oli essenziali sono fondamentali nell’aromaterapia e utili nella vita di tutti i giorni. E’ importante quindi conoscere gli oli essenziali come usarli e saperli scegliere per lo scopo che vuoi raggiungere. Leggi i nostri consigli pratici per l’uso quotidiano. Svariati sono i modi di utilizzo degli oli essenziali esternamente: ecco alcuni consigli pratici per il loro utilizzo!

     


Oli essenziali come usarli per inalazione e per l’ambiente

  • Inalazioni umidemescolare 5-6 gocce di olio essenziale in una miscela di oli essenziali ad un quarto di litro d’acqua in ebollizione. Utilizzare preferibilmente un inalatore in commercio che mantiene gli occhi fuori dal fumento. Praticare 5-10 minuti, ripetere se necessario una volta al giorno.
  • Inalazioni secche (su un fazzoletto, sul polso): alcuni oli essenziali non devono essere inalati troppo a lungo, resta possibile respirarli brevemente su un fazzoletto o sul dorso del polso, specialmente nel periodo invernale (olio essenziale di tea tree), o in caso di mal d’auto (zenzero, olio essenziale di limone o menta piperita ma questa sopra i 12 anni di età), o di attacchi d’ansia, per esempio prima di un esame, una prova (camomilla romana, maggiorana); ne bastano 2 o 3 gocce. Sul nostro sito, nel reparto oli essenziali, puoi anche trovare anche mix già pronti per un effetto balsamico, preparati da un esperto del settore.
  • Per diffusionegli oli essenziali possono essere diffusi per il piacere olfattivo con l’aiuto di un brucia-essenze, un diffusore, un deumidificatore da radiatore o un umidificatore. Una volta scelta la composizione, mescolare non più di 2-3 oli essenziali, né oltrepassare 5-6 gocce. Si procede per diffusione di 15-20 minuti per ora, 3-4 volte al giorno circa, fuori dalla presenza di bambini piccoli e in uno spazio confinato. Ad esempio, un’essenza anti tabacco per diffusore è quella di olio essenziale di limone; puoi inoltre trovare nel nostro reparto di oli essenziali, miscele già pronte per purificare l’aria, miscele balsamiche, miscele contro le zanzare, miscele rilassanti, preparate per noi da esperti.

Oli essenziali come usarli per l’igiene orale

Gargarismi, sciacquidissolvere 1-2 gocce di olio essenziale su zucchero e versare dentro un bicchiere d’acqua eventualmente intiepidita e dolcificata con miele, oppure versare 2 o 3 gocce in un quarto di bicchiere d’acqua e prima di ogni sorsata mescolare l’acqua per disperdere via via gli oli essenziali. Ad esempio, l’olio essenziale di tea tree è indicato per il mal di denti e la piorrea.


Oli essenziali uso e dosaggi per viso e corpo

Applicazioni locali, massaggi: per un buon massaggio, diluire 15 gocce di olio essenziale in 2 cucchiai da minestra di olio vegetale grasso (diluito al 2% circa) o un gel per massaggi neutro. Tra gli oli sono consigliati:

  • l’olio di argan (rigenerante, riparatore per la pelle chiara e matura),
  • lolio di arnica (anti ematomi, sforzo muscolare, per tutti i tipi di pelle, da applicare prima e dopo gli sforzi),
  • l’olio di calendula (addolcente, lenitivo, calmante, per pelle sensibile, screpolata),
  • l’olio di carota (antirughe, per pelle screpolata, come schermo solare),
  • l’olio di cocco (nutriente, per pelle secca),
  • lolio di iperico (cicatrizzante, rigenerante, per pelle infiammata),
  • l’olio di jojoba (seboregolatore, per pelle grassa),
  • l’olio di mandorla dolce (addolcente, lenitivo),
  • l’olio di oliva (addolcente, rigenerante per pelle secca, danneggiata),
  • l’olio di rosa mosqueta (antirughe, cicatrizzante, per pelle matura),
  • l’olio di canapa (per pelle secca), 
  • burro di karitè (nutriente, rigenerante),
  • l’olio di ricino

Ad esempio, per un massaggio “smagliature”, massaggiate il seno, i glutei, le anche, la pancia, le cosce in alto, con una preparazione a base di olio essenziale di limone e geranio; per un massaggio “stuzzicante”, è consigliato l’olio essenziale di ylang ylang.

E’ possibile incorporarli con le stesse proporzioni ai vostri prodotti di bellezza abituali, creme da giorno o da notte, lozioni toniche, struccanti, fanghi, maschere d’argilla (1% massimo), idrolati, evitando conflitti con le profumazioni.

Per il corpo gli oli essenziali devono essere usati al 2-2.5%. Normalmente ci vogliono 25-30 gocce di olio essenziale per ottenere 1 ml (1%), quindi per un olio da massaggio per il corpo utilizzeremo 98 ml di olio vettore e 50-60 gocce di Olio Essenziale; in caso di trattamenti particolari e localizzati (un olio per trattare una micosi ad esempio) si possono anche aumentare le dosi fino al 5%. Per il viso: al 0.5-1%. Alcuni OE molto profumati, come olio essenziale di ylang ylang, non hanno bisogno di dosaggi così elevati, ne basta una goccia su 50 ml di crema o di olio.

Bagni: disperdere nel bagno una quindicina di gocce di olio essenziale solo o in miscela nel bagnoschiuma a base neutra e mescolare all’acqua del bagno. I bagni sono da fare lontano dai pasti, 1 ora prima o 3 ore dopo. Per un pediluvio (rilassante) o per gli avambracci (rinfrescante) dividere per 3 la quantità di olio. Ad esempio:

Trattamento per le unghie: 20 gocce di olio essenziale di limone in 5 ml di olio d’oliva.

Per i profumi: in olio di jojoba o alcool con oli essenziali alle seguenti percentuali: colonia 1-4%, acqua di colonia 4-8%, eau de toilette 8-12%, eau de parfum 12-15%, parfume 15-25%.


Oli essenziali come usarli per i capelli

Shampoo e frizione capillareper uno shampoo aggiungere 5-6 gocce di olio essenziale o di una miscela di oli essenziali ad un cucchiaio da minestra di shampoo dolce a base lavante neutra, o ad uno shampoo trattante a vostra scelta; per una frizione tonica, diluire gli oli essenziali richiesti in un quarto di rum e completare con tre quarti di acqua, in ragione di 12 di gocce di olio essenziale o di una miscela di oli essenziali per un bicchiere da 150 ml. Evitare l’acqua del rubinetto, che spesso contiene troppo cloro, calcare o è addolcita, e preferite un’acqua naturale poco mineralizzata.

Ad esempio, per uno shampoo per capelli grassi: preparate uno shampoo neutro bio con l’olio essenziale di limone e a scelta olio essenziale di cipresso o lavanda officinale. La frizione e il riasciacquo potranno essere vantaggiosamente addizionati con succo di limone o aceto bianco.


Uso degli oli essenziali per la casa

  • contro le tarme: lasciare evaporare nell’armadio o in cassetto per trattare o proteggere, qualche goccia di olio essenziale di lavanda officinale o di essenza di arancio dolce.
  • per eliminare i cattivi odori nel forno a microonde: versare qualche goccia di essenza di limone in una ciotola d’acqua che avrete fatto scaldare e che lascerete raffreddare in maniera che i vapori si diffondano correttamente all’interno del forno. Allo stesso modo per il frigo: qualche goccia di essenza di limone su una spugna morbida completeranno piacevolmente la pulizia.
  • contro la muffa: spruzzare una miscela di essenza di limone e olio essenziale di lavanda officinale, olio essenziale di pino e tea tree (10 gocce ciascuno) in 1 litro di alcol per uso domestico.
  • per la pulizia e profumazione ambientale: una ricetta facile per la pulizia e la profumazione delle superfici potrebbe essere 150 ml acqua distillata, 8 ml aceto, 15 gocce di olio essenziale di pino mugo 6 gocce di olio essenziale di arancio dolce (Citrus sinensis). Mettere in una bottiglia di vetro con nebulizzatore e ricordarsi di scuotere bene prima dell’utilizzo.
  • per l’aspiratore: prima di usare l‘aspiratore, è possibile depositare, a livello del sacco, un cotone imbevuto con qualche goccia di olio essenziale per espandere un buon odore, che in più è purificante, durante l’uso. Allo stesso modo con i rifiuti domestici per evitare cattivi odori.
  • per il pot pourri: ad esempio in primavera-estate, su petali di rosa qualche goccia di olio essenziale di ylang ylang , oppure in inverno alcune gocce a scelta di un’essenza di agrumi (limone, arancio dolce) si abbineranno a bastoncini di cannella, chiodi di garofano e scorze di agrumi disposti in una ciotolina posta sulla mensola di un calorifero.
  • per il bucato a mano o in lavatriceaggiungere 10-15 gocce di olio essenziale alla vaschetta del detergente.

Come scegliere l’olio essenziale giusto? Eccone un elenco dei più richiesti:

  • incenso: è immunostimolante, antidepressivo, antinfiammatorio, analgesico contro i reumatismi, cicatrizzante;
  • ylang-ylang: calmante contro l’insonnia, stimolante dell’apparato riproduttivo (frigidità, impotenza), tonico del cuoio capelluto e per la crescita dei capelli;
  • limone: antimelanina su macchie scure della pelle, antimicotico (mughetto), antinfiammatorio per foruncolosi, punture d’insetto, reumatismo, antisettico dell’aria (corsie ospedaliere, nidi d’infanzia, appartamenti), calmante contro insonnia, cefalea, incubi, espettorante, immunostimolante;
  • mandarino: calmante contro l’insonnia, tensione nervosa, eccitabilità, eretismo cardiovascolare;
  • cipresso: antinfettivo (bronchite, influenza), astringente (rottura dei capillari), bechico (pertosse, bronchite), calmante (regola il sistema nervoso simpatico, irritabilità), deodorante per la traspirazione dei piedi, flebotonico (cattiva circolazione venosa, protettivo sulla circolazione a livello capillare), neurotonico (astenia); utile in caso di vene varicose per applicazioni nell’area adiacente la lesione;
  • lavanda officinale: analgesico (artrite, dolori muscolari, reumatismi, antimicotico (es tinea pedis, anche infezioni alle unghie), antinfiammatorio (eczema secco, punture d’insetto, flebite, sinusite, otite, acne, prurito), antisettico (acne, secrezioni bronchiali, malattie dermatologiche infettive, sinusite), antispastico (tosse spasmodica), calmante, sedativo (cefaleaa, emicrania, insonnia, problemi del sonno), tonico (astenia, malinconia); nel massaggio si usa come rimedio rilassante, alla concentrazione non superiore al 5%: allevia lo stress e problemi correlati come insonnia, mal di testa, ansia. Nelle applicazioni locali su abrasioni, foruncoli, ecc. si può arrivare ad una concentrazione del 10%. Per pelli infiammate o piccole abrasioni, miscelare 15 gocce di olio di lavanda in una bottiglia spray piena di acqua e due cucchiai di gel di aloe, tenere sempre in frigo e conservare per una sola settimana. Una soluzione umettante si ottiene mescolando 3-4 gocce di lavanda in 33 ml di olio di jojoba. Poche gocce nel bagno aiutano a ridurre le congestioni nasali e bronchiali causate da raffreddori e influenza, oppure aiutano a migliorare l’umore. Per un semplice effetto olfattivo usare 3 gocce, per un effetto più potente arrivare ad un massimo di 15 gocce premiscelate. 20 gocce di olio di lavanda in un barattolo da 150 ml pieno di sali da cucina è un ottimo rimedio rilassante per il bagno. L’Olio Essenziale di lavanda può creare un ambiente molto rilassante, e per questo si può utilizzare in diffusori, vaporizzatori o semplicemente sul termosifone con un fazzoletto. La vaporizzazione di olio di lavanda alla notte ha migliorato l’insonnia di alcuni soggetti con insonnia leggera. Si lega bene con l’Olio essenziale di incenso (Boswellia carterii). Nel guardaroba può essere utilizzato per profumare i vestiti.
  • tea tree: antibatterico, antimicotico, antinfettivo (ascessi, infezioni cutanee, bronchite). antinfiammatorio (ascessi, piorrea, sinusite), flebotonico (vene varicose), immunostimolante, neurotonico (depressione, astenia, sindrome premestruale);
  • geranio: analgesico (nevralgia facciale, osteoartrite, reumatismo), antimicotico (piede d’atleta e altri funghi per la pelle e delle unghie), acne e dermatiti, antinfiammatorio (artrite, prurito, reumatismo), astringente (vene varicose), cicatrizzante (smagliature), flebotonico (vene varicose), repellente zanzare, rilassante (agitazione, ansia, astenia, affaticamento nervoso);
  • Patchouli: antinfettivo (bronchite, sinusite, pertosse), antivirale, espettorante (bronchite, tosse), neurotonico (insonnia, affaticamento muscolare, problemi neuromuscolari);
  • pino mugo: Le indicazioni approvate dalla Commissione E sono nevralgia e reumatismo in applicazione topica. È stato usato in inalazione per problemi respiratori come bronchite, tosse, sinusite, raffreddore e influenza, e in genere problemi catarrali. Se applicato sulla pelle il suo effetto rubefacente è sfruttato in caso di reumatismo, artrite, dolori muscolari. Può essere usato come fragranza ambientale come stimolante del sistema nervoso centrale, e come repellente per le zanzare. Per: uso topico-massaggi, diffusione, bagno, profumi.

Per dettagli tecnici approfonditi sulle vie di somministrazione, diluizioni, oli da evitare per i bambini o in gravidanza, per l’azione degli oli essenziali su mente e corpo o se vuoi approfondire un discorso su uno degli oli sopra scritti guarda i nostri post specifici.

Dott.ssa Laura Comollo


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