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Herpes zoster,  o Fuoco di Sant’Antonio: cause, sintomi, ma anche rimedi naturali per combattere questa infezione. Ne parliamo qui!

     


Herpes zoster: cos’è

L’Herpes zoster, noto popolarmente come “fuoco di Sant’Antonio”, è un’infezione acuta provocata dalla riattivazione del virus latente della varicella zoster, frequente soprattutto negli adulti e caratterizzata da eruzioni cutanee vescicolari che seguono la distribuzione del nervo cranico o spinale interessato dal virus.


Herpes zoster: quale causa

Il virus varicella-zoster (VZV) è un onnipresente alpha-herpesvirus umano che causa varicella (varicella) e herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio). Come sappiamo, la varicella è una malattia infantile comune, caratterizzata da febbre, viremia e lesioni vescicolari sparse della pelle. Essendo un alfa-herpesvirus, VZV stabilisce la latenza nelle cellule dei gangli della radice dorsale.

L’herpes zoster, causato dalla riattivazione di VZV, è un’eruzione cutanea localizzata, dolorosa e vescicolare che coinvolge uno o più dermatomi adiacenti. L’incidenza dell’herpes zoster aumenta con l’età o con l’immunosoppressione. Il virione VZV è costituito da un nucleocapside che circonda un nucleo che contiene il genoma di DNA lineare a doppio filamento; un tegumento proteico separa inoltre il capside dall’involucro lipidico, che incorpora le principali glicoproteine ​​virali. VZV si trova in una distribuzione geografica mondiale ma è più diffuso nei climi temperati.

L’infezione primaria da VZV provoca anticorpi immunoglobuline G (IgG), IgM e IgA, che si legano a molte classi di proteine ​​virali. L’immunità cellulare virus-specifica è fondamentale per controllare la replicazione virale in pazienti sani e immunocompromessi con infezioni primarie o ricorrenti da VZV. La rapida conferma di laboratorio della diagnosi di varicella o herpes zoster, che può essere ottenuta rilevando proteine ​​virali o DNA, è importante tra l’altro per determinare la necessità di una terapia antivirale.


Herpes zoster: sintomi e aspetti clinici

Il dolore associato all’eruzione cutanea causata dall’herpes zoster è spesso descritto come bruciore, lancinante, prurito o dolore. La nevralgia post-erpetica, la complicanza più comune dell’herpes zoster, si verifica dopo che l’eruzione cutanea da zoster si è risolta, interessando fino a un terzo dei pazienti.

herpes zoster

I prodromi (bruciore, parestesie, dolore) durano 3-4 giorni e sono seguiti da lesioni eritemato-edematose, di colore variabile dal rosa al rosso vivo, sulle quali compaiono vescicole a contenuto sieroso e distribuzione dermatomerica. Esse possono evolvere in pustole o esitare in erosioni; entrambe si trasformano in croste giallo-brunicce che risolvono dopo settimane talora con ipocromia.

Le manifestazioni cutanee si accompagnano a dolore di intensità variabile: spesso molto intenso, raramente lieve (nei soggetti giovani). L’intero processo dura circa 3-4 settimane. La sede più frequente è quella toracica, seguita dalla lombare, cervicale e trigeminale. Tipica è inoltre la disposizione unilaterale. Negli immunodepressi invece l’herpes zoster è spesso emorragico, necrotizzante, bilaterale o generalizzato.


Herpes zoster rimedi naturali: il Germanio, questo sconosciuto!

Germanio Organico | Approfondimenti | Micoterapia

Il Germanio, scoperto nel 1886 dal chimico tedesco  Clemens Wimbler, è un metalloide con numero atomico 32 e simbolo Ge. Sebbene sia un elemento raro è presente nella crosta terrestre, in certi minerali, nei tessuti animali e vegetali; tuttavia si estrae principalmente dai minerali. Cibi come grano, vegetali, crusca e legumi sono una ricca fonte di germanio, mentre ne sono poveri i cibi animali.
La forma nutrizionale di Germanio più conosciuta è il Ge-132 o Germanio Sesquiossido. La forma cristallina del composto consiste in una struttura reticolare formata da un ponte –Ge–O–Ge in cui 3 atomi di Ossigeno sono attaccati a 1 atomo di Germanio. Il Germanio sesquiossido si presenta in forma di polvere bianca, parzialmente solubile in acqua.

Negli ultimi anni si è diffuso rapidamente nella ricerca ed applicazione dei trattamenti medici, come energizzante e protettivo per la salute, come tonificante e regolatore. E’ ormai nota la farmacocinetica del Ge-132 riferendosi al composto liquido per via orale (la sua forma di somministrazione più utilizzata, per i suoi ovvi vantaggi).

Le attività studiate del Germanio: proprietà anti-proliferative e antiossidanti

Il germanio organico, Ge–132, vanta attività antiproliferativa e antiossidante. Le ricerche effettuate in questo senso, così come l’esperienza clinica avuta in Giappone, Europa, Cina e Stati Uniti hanno dato risultati incoraggianti nel miglioramento e nella cura di diverse malattie, come l’artrite reumatoide, le allergie alimentari, l’ipercolesterolemia, la candida, le infezioni virali ed alcuni tipi di cancro. Saito MT, et al, 1976. Germanium Research of Surgical Patients. 1976 International Med. Canv. of Surgeons.
Dai dati risulta che il Ge-132 agirebbe nell’organismo umano a tre livelli, cioè come: • “attivatore” della risposta immunitaria normale probabilmente questa è la funzione fondamentale del Ge-132 e può risultare molto utile in malattie come il cancro e l’AIDS; • “trasportatore” di molecole di O2 all’interno di tessuti e cellule, in alternativa alla funzione svolta dall’emoglobina; • “accaparratore” e depuratore di radicali liberi i quali sembra abbiano una funzione fondamentale nei processi di invecchiamento e nelle malattie autoimmuni.

Dagli studi emergerebbe infatti che il Germanio:
  • aumenterebbe i livelli di interferone gamma che svolge un ruolo di immunoregolazione (e tra l’altro l’interferone gamma indotto dal Ge-132 ha un’azione antivirale simile a quella normalmente prodotta dal corpo umano).
  • attiverebbe le cellule “Natural Killer” (ciò può spiegare l’attività antitumorale di questo composto nell’essere umano)
  • potenzierebbe l’attività e il numero dei macrofagi. 
  • incrementerebbe la produzione di anticorpi del tipo IgG – IgM. Chiaramente, anche questa attivazione immunitaria è strettamente connessa con la risposta antitumorale.

Nelle prove in vivo  hanno dato risultati incoraggianti, sia nell’inibizione del tumore originale come anche delle sue metastasi e l’attività antitumorale si completa con l’ossigenazione a livello tissutale della zona e l’allontanamento dei radicali liberi. Per quanto riguarda l’azione del Ge-132 sul controllo e miglioramento del dolore, probabilmente essa è connessa con l’ossigenazione tissutale e con la pulizia di radicali liberi. Hachisu M, et al, 1983. Analgesic Effect of Novel Organogermanium Compound, Ge-132. 1. Pharmacobio-Dynamics.

Non dimentichiamoci che il germanio è anche un antiossidante: i radicali liberi rubano elettroni dalle molecole biologiche: il Ge-132 agirebbe neutralizzano i radicali liberi donando loro elettroni. (Levine SA, Kidd PM, 1985. Antioxydant Adaptation: Its Role in Free Radical Pathology ).

Le altre attività studiate del Germanio: energetica e protettiva contro l’ipossia

L’energia vitale viene generata dall’energia contenuta negli elettroni delle molecole del cibo. Enzimi e coenzimi catalitici lavorano in stretta collaborazione per estrarre l’energia dalle coppie di elettroni derivati dalle molecole del cibo. Quando c’è un dispendio della loro energia gli elettroni sono collocati in combinazione con ioni idrogeno ed ossigeno a formare acqua. Il processo è accelerato o rallentato in base alla quantità di ossigeno disponibile per quest’ultima tappa. Ovviamente, più ossigeno è disponibile più è veloce la conversione dell’energia del cibo in energia vitale. Attraverso la spinta sull’efficienza dell’ossigeno nel collocare gli elettroni spesi è probabile che il Ge-132 abbia un profondo effetto energizzante potendo virtualmente rifornire energicamente (di combustibile) tutte le funzioni vitali del corpo. Il Ge-132 ha un effetto energizzante anche a dosaggi estremamente bassi.

Protezione verso l’ipossia: in un loro autorevole lavoro “Le basi patologiche della malattia”, Robbins e Cotran affermano che l’ipossia è probabilmente la più comune causa di lesione cellulare e potrebbe anche essere il meccanismo finale di danno inizialmente prodotto da una varietà di agenti fisici, biologici e chimici. L’incremento dell’efficienza nell’utilizzazione dell’ossigeno, prodotto dal Ge-132, potrebbe offrire alle cellule danneggiate o “affamate” di ossigeno la possibilità di ristabilire la loro attività omeostatica. La chiave principale della produzione di energia per via aerobica (che richiede ossigeno) sta nel fatto che essa si accoppia ad elettroni ad alta energia (ottenuta dalla rottura di legami di carbonio-idrogeno). Kidd PM, 1985. A Free Radical-hypoxia-clonal Selecton Theory of Carcinogenesis (Beyond Antioxidant Adaption). Orthomolecular Psychiatry.


Herpes zoster rimedi naturali: il Ganoderma, o Reishi

Reishi e l’attività immunomodulante, coadiuvante nel trattamento dei tumori

Come rafforzare il sistema immunitario: scopri tutti i benefici del Ganoderma LucidumIl Reishi, forse più conosciuto con il nome di Ganoderma e con il nome di Ling Zhi [nome scientifico Ganoderma lucidum (Curtis) P. Karst], cresce spontaneamente in Oriente, in particolare in Cina e Giappone. Viene definito “fungo dell’immortalità” e viene utilizzato da circa 4000 anni nella medicina tradizionale popolare come ricostituente naturale. In particolare, è apprezzato per l’immediato effetto rinforzante delle difese immunitarie e per la sua incredibile efficacia per sostenere l’organismo contro la fatica fisica e per aumentare l’energia.

Le attività benefiche del Reishi sono riconducibili alle sostanze attive che contiene: polisaccaridi, triterpeni, idrocarburi naturali e una quantità elevatissima di sostanze bioattive quali calcio, zinco rame, ferro e manganese, compreso il germanio organico.

I conseguenti effetti risultano essere legati alle proprietà immunomodulanti, antiaterosclerotiche, antinfiammatorie, analgesiche, chemio-preventive, antitumorali (A phase I/II study of a Ganoderma lucidum P. Karst. extract in patients with advanced cancer. Int. J. Med. Mushrooms 2002. Gao, Y.; Zhou, Sh); ricordiamo anche le sue proprietà radioprotettive, rilassanti, antibatteriche, antiviali (incluso anti-HIV), ipolipidemiche, antifibrotiche, epatoprotettive, antidiabetiche; degne di nota inoltre, sono le sue proprietà antiossidanti, anti-aging, ipoglicemizzanti, antiulcerative, regolatore della pressione (Chen, G.; Dai, X.; Ye, J.Treatment of hypertension by Linzhi combined with hypotensor and its effects on arterial, arteriolar and capillary pressure microcirculation.), antivirali (Antibacterial and antiviral value of the genus Ganoderma P. Karst. species: a review. Int. J. Med Mushrooms. 2003. Gao, Y.; Zhou, Sh.; Huang, M.).

Herpes zoster rimedi naturali: Aide

aide

Ecco che da studi e ricerche è nato questo prodotto unico, a base di germanio liquido organico e ganoderma titolato. Il prodotto AIDE è puro, sicuro e non ha effetti tossici. E’ noto che le molteplici virtù del germanio organico liquido, lo rendono utile per svariate applicazioni.

Di seguito, si segnalano solo alcuni dei casi in cui si è dimostrata l’utilità del Ge-132, con i dosaggi raccomandati: il trattamento di acufeni e vertigini (2 stick pack/die primi 15 gg. 1 stick pack/die per mese succ.: essenziale per migliorare l’ossigenazione cerebrale); quello di Arteriosclerosi, Demenza senile, Sindrome di Alzheimer (2 stick pack/die: importante per diminuire i livelli di colesterolo, aumentare l’ossigenazione dei tessuti e delle cellule cerebrali); il trattamento di Herpes zoster, ma anche dell’Immunodeficienza, di infezioni virali e di Infiammazioni in generale (4 stick pack/die: utile per migliorare il sistema immunitario e attivare l’interferone).

Come trattamento sulla pelle per migliorare l’orticaria, prurito e dolore consigliamo invece la Crema Cicaialo dei Fitopreparatori italiani, a base di Glicerofosfoinositolo sale di colina.

Dott.ssa Laura Comollo


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